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Progetto Pollaio-Orto Lomé

Regione

Lomé, Togo

Inizio progetto

Gennaio 2013

Durata progetto

1 anno

Stato progetto

ultimato

Beneficiari

economia locale

Finalità progetto

creazione attività produttiva

Costo Totale

8'500 CHF

Sostenuto Tramite

Finanziamenti privati

 
 

Origini del progetto

Secondo l’ONU, l’Africa conta 200 milioni di giovani tra i 15 ed i 24 anni, ed il 70% della popolazione totale ha meno di 30 anni.

Si stima che a livello mondiale esistano 75 milioni di giovani disoccupati dei quali 38 milioni nel continente africano. Il tasso di disoccupazione globale dell’africa occidentale sorpassa il 30%, in Togo dove raggiunge il 33,6% il 34% dei giovani è senza impiego.

In questo contesto la finalità dell’intervento è quello di creare un’attività produttiva in grado di autosostenersi sul lungo termine favorendo l’occupazione e l’economia commerciale locale mediante la realizzazione di un pollaio di galline ovaiole e di un orto.

Descrizione progetto

La struttura edificata su una superfice di 0,5 ettari situata nel quartiere di Agoe a Lomé, è composta da un pollaio ed un terreno adibito ad orto.

Il pollaio racchiude 550 galline ovaiole, allevate a partire da pulcini di poche settimane che raggiunta la maturità, a circa sei mesi di vita, sono in grado di produrre quotidianamente circa 500 uova, questo per un lasso di tempo stimato intorno ai 18 mesi. L’orto annesso viene impiegato con successo nella produzione di ortaggi e frutta.

I prodotti ricavati alimentano il commercio locale grazie al coinvolgimento dei rivenditori attivi nei vari mercati limitrofi.

Nell’attività sono coinvolti due dipendenti impegnati al 100%, uno dei quali ha seguito una formazione specifica della durata di 6 mesi diretta da un ingeniere agronomo responsabile anche della supervisione durante la fase di sviluppo del progetto.

 
 

Risultati attesi e raggiunti

L’attività stà producendo ottimi risultati in termini di sostenibilità, cooperazione e ricavi.

L’obiettivo principale è quello di dare continuità al progetto nel tempo, in questo senso con la pianificazione della sostituzione della galline viene assicurata una produzione costante di uova.

I profitti creati verranno reinvestiti in altre attività di cooperazione allo sviluppo e dato il successo, qualora si presentassero le condizioni appropriate, non si esclude la possibilità di riproporre la medesima adattandola ad altri contesti.